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Case History

Una collaborazione all’insegna della sostenibilità tra Siemens e Robopac

Robopac è uno dei brand di punta di Aetna Group, leader mondiale nel settore del packaging, specializzato in soluzioni di fine linea

La produzione del Gruppo spazia dalle macchine avvolgitrici semi-automatiche con tecnologia smart alle innovative soluzioni automatiche di confezionamento, confezionatrici industriali e incartonatrici, pallettizzatori, navette Automated Guided Vehicle (AGV) & Laser Guided Vehicle (LGV), fino alle macchine dedicate alla compattazione e riduzione di volumi dei materiali di scarto degli imballaggi.
Con headquarter a Castel San Pietro Terme (Bologna), Robopac opera secondo una filosofia di internazionalizzazione che riflette la visione global del Gruppo: grazie alle numerose sedi e centri produttivi nel mondo, agisce in modo capillare per realizzare soluzioni tailor made ad alte prestazioni. Insita nel suo DNA, vi è appunto un’estrema attenzione ai temi dell’economia circolare: proprio in questa direzione vanno l’impegno dell’azienda verso la digitalizzazione e l’automazione dei processi, indispensabili per affrontare le necessità del mondo packaging in una chiave sempre più green oriented. Anche durante il Covid il gruppo non è mai stato fermo e il dipartimento ricerca e sviluppo, che in quel periodo ha superato quota 7% del fatturato, ha studiato nuove macchine, con attenzione ancora maggiore alla sostenibilità e al risparmio per i clienti.

È in questo contesto che si inserisce la collaborazione con Siemens, il secondo protagonista di questa storia. Il rapporto tra le due aziende vanta una storia più che ventennale: le macchine di Robopac si sono infatti evolute negli anni parallelamente all’evoluzione dei prodotti hardware e software di Siemens. 
“Negli ultimi due anni, in particolare, nonostante la pandemia e la difficoltà di approvvigionamento dei materiali, in Robopac siamo riusciti con il supporto degli specialisti Siemens a portare a termine diversi progetti di ampliamento di gamma e di introduzione di nuove tecnologie direttamente sulle macchine” affermano dall’Ufficio R&D di Robopac.
Elementi chiave per rispondere alle esigenze di questo specifico mercato, sono per Siemens efficienza e progettazioni sostenibili da un lato e trasformazione dei processi, sempre più digitali, dall’altro. È proprio la sostenibilità la finalità ultima e il forte stimolo dell’impegno di Siemens nel settore dell’imballaggio: l’azienda offre infatti tecnologie che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale sulla scelta dei materiali, con la possibilità di progettare il design del package, la sua robustezza e il suo comportamento termico e fluido-dinamico, a completo beneficio e protezione della qualità del prodotto finale. Centrale per il raggiungimento di questi obiettivi, è inoltre il ruolo del Pack Team, gruppo di esperti Siemens con specifiche conoscenze e competenze nel mercato dell’imballaggio e degli Application Engineers del Centro di Competenza Packaging a Bologna, proprio accanto alle aziende della Packaging Valley italiana. 
Una soluzione flessibile ed efficiente per i softwaristi di Robopac
Nell’ultimo quarto del 2022 ha preso vita un nuovo progetto che ha l’obiettivo di ottimizzare e automatizzare il processo di realizzazione del programma PLC delle macchine prodotte.In Robopac si producono più di 500 macchine all’anno che generalmente richiedono un intervento manuale dei progettisti software per la realizzazione del programma PLC e per la configurazione hardware. Questo processo avviene selezionando manualmente il codice PLC e aggiungendo nella configurazione hardware i dispostivi presenti sulla macchina specifica con il corretto codice identificativo dei prodotti.
“Dopo esserci confrontati con gli specialisti Siemens e aver presentato gli obiettivi che volevamo raggiungere, la scelta migliore è stata quella di sfruttare gli strumenti di sviluppo offerti dal pacchetto TIA Openness. Abbiamo quindi regolarizzato quelle che erano le istruzioni manuali seguite per realizzare un programma PLC partendo dalle specifiche della macchina venduta” spiegano in Robopac. “Successivamente abbiamo trasferito queste regole in un configuratore, ancora in fase di implementazione, che sfrutta gli strumenti offerti dalle librerie TIA Openness, arrivando molto rapidamente ad una prima versione e testando così le potenzialità della soluzione”.

Il TIA Portal Openness consiste in un insieme di istruzioni contenute in due librerie (API) che permettono di eseguire automaticamente task

I primi test hanno permesso di stimare che, una volta disponibili tutte le funzionalità del configuratore, sarà possibile ridurre il tempo di realizzazione della macchina di circa l’80%, oltre a ridurre virtualmente a zero i potenziali errori in un processo manuale ripetitivo.
Giulia Tarantino, Business Developer Packaging Industry di Siemens, entra nel dettaglio della soluzione TIA Portal Openness di Siemens: “È un’opzione totalmente gratuita ed integrata del TIA (Totally Integrated Automation) Portal, la piattaforma di ingegnerizzazione di Siemens. Consiste in un insieme di istruzioni contenute in due librerie (API) che permettono di eseguire automaticamente task”. Nello specifico, ad esempio, utilizzando TIA Portal Openness, l’utente che configura la macchina ha la possibilità, non conoscendo l’ambiente TIA, di selezionare da interfaccia grafica i vari componenti macchina. Tramite questa selezione viene popolato automaticamente il progetto in TIA Portal, sia dal punto di vista hardware che software, il tutto in modo trasparente per l’utente.
Robopac ha iniziato così ad utilizzare TIA Openness di Siemens con l’obiettivo di semplificare la vita del softwarista, evitando di dover scegliere manualmente per ogni peculiarità della macchina i blocchi software all’interno di TIA, riducendo così la possibilità di errori. Ma gli obiettivi del progetto non si fermano qui. “Comprendendo da subito la potenzialità del tool si è pensato ad un secondo step in cui non sarà automatizzata soltanto la costruzione del software della macchina, ma verrà popolata automaticamente tutta la componentistica hardware all’interno del progetto in TIA Portal, passando sempre e solo da un’interfaccia grafica di configurazione e non dall’ambiente TIA Portal” conclude Giulia Tarantino.
I benefici di questa collaborazione possono essere facilmente misurati in termini di sostenibilità aziendale, in quanto ora Robopac può evitare operazioni ripetitive nella scrittura del software e minimizzare quasi fino a zero l’errore di costruzione del progetto. 

Contatti

Benedetta Martinoli

Siemens SpA

Via Vipiteno 4
20128 Milano
Italia

+39 022431