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Siemens supporta l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con uno sguardo al post Covid

“Siamo orgogliosi di aver sostenuto un progetto importante come la Sala di Crisi dell’ISS che sta fornendo la base per il monitoraggio e il pronto intervento nella lotta a COVID-19 e nelle successive sfide che ci troveremo ad affrontare”, ha commentato Pierfrancesco De Rossi, Amministratore delegato ad interim di Siemens Spa. “Volevamo dare un aiuto concreto nella situazione contingente e un supporto strutturale e di lungo periodo alla gestione delle emergenze”, ha continuato il CEO.
“Siemens Caring Hands ha raccolto una sfida enorme. Con le donazioni di Siemens e dei suoi dipendenti, Siemens Caring Hands vuole aiutare a mitigare le terribili conseguenze della pandemia. Sono grato che noi, insieme a tanti colleghi in tutto il mondo, possiamo dare un contributo sostanziale all'Italia che è stata fortemente colpita dalla pandemia. La nostra solidarietà globale fa parte del DNA di Siemens. Pertanto, Siemens Caring Hands offre il proprio supporto alla società italiana, nonché a tutti i paesi e alle comunità che hanno bisogno del nostro aiuto”, ha affermato Stephan Frucht, membro del consiglio di Siemens Caring Hands e.V. 
“Poter disporre di una sala come questa sarà di grande aiuto sia in questa che nelle future emergenze – ha commentato il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro -. Questa pandemia ci ha mostrato come le comunicazioni e i contatti ‘virtuali’ siano ormai fondamentali”.
Presente in Italia dal 1899, Siemens è a fianco delle istituzioni pubbliche e delle imprese, sostenendo lo sviluppo e la modernizzazione dell’industria di processo e manifatturiera, delle infrastrutture energetiche e di trasporto, dei sistemi energetici e della tecnologia medica. Il supporto all’Istituto Superiore di Sanità va in questa direzione ed è espressione dell’ecosistema rappresentato da Siemens Spa, Siemens Healthcare Srl e Siemens Energy Srl.
Dall’inizio della crisi sanitaria le società di Siemens in Italia hanno implementato misure atte a garantire la continuità operativa, rimanendo al fianco dei clienti, supportando continuamente le strutture sanitarie pubbliche e private e assicurando al contempo la salute e sicurezza dei propri collaboratori in tutte le tipologie di attività. Dal 24 febbraio 2020 anche tutti i 3.000 collaboratori di Siemens, già da tempo lavoratori agili, hanno lavorato in full smart working; è stato organizzato un campus estivo per i figli dei collaboratori; le imprese clienti hanno potuto beneficiare di webinar gratuiti e della disponibilità del sistema operativo MindSphere; le Istituzioni sanitarie sono state affiancate anche attraverso attività di formazione remota e assistenza applicativa accessibili 7/7; l’impegno di Siemens sull’educazione si è rafforzato grazie alla conversione online di corsi per le scuole tecniche e dell'Accademia digitale rivolta ai laureandi STEM, quest’ultima tra l’altro ha mantenuto la modalità digitale anche nell’edizione 2021.
Proprio al fine di integrare numerosi programmi di aiuto già in atto presso le realtà internazionali della Società, Siemens AG ha costituito un fondo di aiuti mondiale per combattere la pandemia da coronavirus. Sotto l'egida di Siemens Caring Hands e.V., organizzazione no profit al servizio della comunità, questo fondo fornisce supporto alle organizzazioni di aiuto e alle strutture mediche, nonché alle persone colpite dalla crisi COVID-19 in tutto il mondo.

Comunicato stampa

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Angela Gherardelli

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