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Siemens e UN Women insieme per formare giovani donne africane in ICT, programmazione e altre competenze digitali

Inoltre, l'azienda fornirà computer portatili per un valore totale di oltre 280.000 euro a tutti i partecipanti. Cinque uffici nazionali di UN Women, in collaborazione con i ministeri competenti del settore governativo e con altri attori chiave, tra cui le organizzazioni della società civile e il settore privato, coordineranno l'attuazione del progetto.
Elke Ferner, presidente di UN Women Germania, ha dichiarato: "È fantastico che, insieme a Siemens, stiamo aprendo nuove strade per quanto riguarda l'istruzione delle giovani donne in Africa e che questa azienda tecnologica stia facendo un lavoro pionieristico qui. Progetti di collaborazione come questo sono essenziali per consentire alle giovani donne africane di sviluppare competenze orientate al futuro in un ambiente protetto. Sia a livello nazionale che internazionale, prendere posizione per i diritti delle donne e per l'uguaglianza educativa è un dovere sociale per tutti noi".
"Sono particolarmente lieta che sosterremo questa importante iniziativa di UN Women con il nostro know-how. In questo caso, stiamo facendo la differenza contribuendo con le competenze di Siemens nei settori dell'IT, della cybersicurezza e dei materiali di formazione su misura, nonché con il nostro know-how locale attraverso la nostra sede regionale in Sudafrica", ha spiegato Judith Wiese, Chief People and Sustainability Officer e membro del Consiglio di Amministrazione di Siemens AG. "In questo modo, vogliamo dare alle giovani donne africane la possibilità di entrare in un mercato del lavoro orientato al futuro, offrendo loro un percorso verso l'indipendenza finanziaria".
Esperti di IT e cybersecurity di Siemens forniranno assistenza tecnica per l'attuazione delle attività del progetto nei diversi Paesi. Oltre alle sessioni di formazione di due settimane, Siemens propone di fornire programmi di quattro o sei mesi per la formazione avanzata nella programmazione low-code.
Sabine Dall'Omo, CEO di Siemens in Sud e Est Africa, ha commentato: "Il continente africano offre un enorme potenziale. Sono molto lieta che stiamo collaborando con UN Women per intraprendere un'azione concreta e sistematica per creare opportunità di sviluppo, in particolare per le ragazze e le giovani donne, e per contrastare così attivamente gli svantaggi che devono affrontare".
L'African Girls Can Code Initiative (AGCCI), che UN Women ha lanciato nel 2018, è un programma quadriennale che mira a formare ragazze e giovani donne tra i 17 e i 25 anni a diventare programmatori, sviluppatori e designer di computer e a metterle in condizione di iniziare gli studi universitari e una carriera nel settore delle ICT.
Con l'avvio della seconda fase dell'iniziativa, inaugurata nel gennaio 2022, UN Women sta portando avanti questa iniziativa in collaborazione con la Commissione dell'Unione Africanae l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, con il sostegno del governo del Belgio e di Siemens AG, rivolgendosi a 10 Paesi. Nell'ambito dell'AGCCI, i partenariati con le parti interessate locali, come le ONG, le istituzioni accademiche e di ricerca sulle ICT, mirano a sostenere le opportunità di formazione digitale e di accesso alle piattaforme digitali per accelerare l'occupabilità delle giovani donne e il loro contributo allo sviluppo dell'Africa in tutti i settori.
L'iniziativa rafforza ulteriormente la costruzione di una forte rete personale in cui le giovani donne si motivano e si sostengono a vicenda ed eventualmente realizzano iniziative imprenditoriali comuni. Inoltre, sostiene lo sviluppo e l'implementazione di una piattaforma online per facilitare il tutoraggio, la formazione, le opportunità di lavoro e la promozione di programmi innovativi sviluppati dalle beneficiarie.
"Sono molto orgogliosa di poter sostenere questa iniziativa e di guidarne lo sviluppo, in particolare alla luce della mia duplice responsabilità per la cybersecurity e la diversità", ha dichiarato Natalia Oropeza, Chief Cybersecurity Officer e Chief Diversity, Inclusion and Equity Officer di Siemens AG. "Le mie responsabilità riuniscono molti temi che oggi sono di enorme importanza: tecnologia, IT, cybersicurezza, istruzione e diversità. Sostenere le giovani donne nell'ottenere un'istruzione adeguata e nell’avanzare nel loro sviluppo personale è un fattore decisivo per un futuro sostenibile, e questo non solo in Africa, ma in tutto il mondo".
Awa Ndiaye-Seck, rappresentante speciale di UN Women presso l'UA e l'UNECA, ha osservato: "Come UN Women, riconosciamo che l'AGCCI è un catalizzatore e non una panacea per colmare il divario di genere nella digitalizzazione. Se vogliamo incrementare questa e altre iniziative simili, abbiamo urgentemente bisogno di costituire e alimentare partenariati multisettoriali e multilivello che mirino ad affrontare non solo le barriere politiche legate all'accesso alla tecnologia e alle finanze, ma anche le norme e le pratiche dannose basate sul genere che ostacolano le donne e le ragazze nel perseguire i settori STEM".
Hanna Hennig, Chief Information Officer di Siemens AG, ha aggiunto: "Secondo l'UNESCO, le donne e le ragazze hanno il 25% di probabilità in meno rispetto agli uomini di saper utilizzare le tecnologie digitali per scopi di base. Consentire alle donne un ampio accesso alla tecnologia è una questione di parità di diritti. Abbiamo già avuto esperienze molto positive con le nostre sessioni di formazione sulla programmazione in Germania e in altri Paesi. Sono molto entusiasta del progetto di unire le forze con UN Women per consentire alle giovani donne africane di acquisire queste conoscenze vitali. Questa partnership ha il potenziale per sviluppare un impatto trasformativo".

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Siemens AG è una società tecnologica focalizzata su industria, infrastrutture, trasporti e sanità. Dalle fabbriche sempre più efficienti con catene di approvvigionamento resilienti fino agli edifici smart, alle reti intelligenti e ai trasporti sostenibili l'azienda crea tecnologia con lo scopo di aggiungere valore per i propri clienti. Combinando il mondo reale e quello digitale, Siemens consente ai suoi clienti di trasformare i propri mercati, aiutandoli a loro volta a trasformare la vita quotidiana di miliardi di persone. Siemens possiede anche una partecipazione di maggioranza nella società quotata Siemens Healthineers, fornitore leader nel settore sanitario. Inoltre, Siemens detiene una partecipazione di minoranza in Siemens Energy, leader globale nella trasmissione e generazione di energia elettrica. Nell'anno fiscale 2021, che si è concluso il 30 settembre 2021, il Gruppo Siemens ha generato un fatturato di 62,3 miliardi di euro e un utile netto di 6,7 miliardi di euro. Al 30 settembre 2021, l'azienda aveva circa 303.000 dipendenti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni visita il sito www.siemens.com. 
In Italia Siemens è focalizzata su industria, infrastrutture e mobilità. Presente in modo capillare sul territorio ha il quartier generale a Milano. Possiede centri di competenza su mobilità elettrica e smart grid, software industriale, smart building oltre ad un Digital Enterprise Experience Center (DEX). Impegnata in ambito Education, la società realizza ogni anno iniziative di formazione rivolte agli studenti degli Istituti Tecnici Superiori e ai laureandi STEM, vanta collaborazioni con Università e ITS Rizzoli. E’ socio fondatore della Fondazione Politecnico di Milano e socio della Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Lombardo per le Nuove tecnologie Meccaniche e Meccatroniche”. Per ulteriori informazioni visita il sito www.siemens.it.
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