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Decarbonizzazione: Siemens abbatte del 37% i consumi di energia nel building di Milano

Un risparmio annuale di circa il 37% sui consumi energetici (al netto dei potenziali certificati bianchi), un ritorno economico dell’investimento in 4 anni ed un abbattimento delle CO2 in atmosfera di circa 1000 tonnellate all’anno sono i numeri del progetto per l’efficientamento energetico degli impianti tecnologici, elettrici e di illuminazione dell’edificio che in via Vipiteno a Milano, ospita gli uffici di Siemens.
Commissionato da Siemens Real Estate, che gestisce gli immobili della Società in Italia e affidato al team di Building Perfomance and Sustainability della Divisione Building Technologies, prevede l’installazione di un sistema di trigenerazione (cogenerazione con assorbitore) e il relamping totale con LED delle sorgenti di illuminazione. Il tutto governato dal sistema Siemens di gestione degli edifici (Building Management System) Desigo CC.
Il progetto rientra nel programma mondiale del valore di 100 milioni di euro con cui Siemens ha l’obiettivo di diventare entro il 2030 la prima grande società industriale a emissioni zero, riducendo l’impatto energetico dei propri stabilimenti produttivi ed edifici.
Con l’installazione di un sistema di cogenerazione, il gas naturale impiegato per la combustione non andrà più a generare soltanto energia termica ma anche energia elettrica, con un conseguente miglioramento delle prestazioni dell’impianto di produzione dell’acqua calda, rispetto all’impianto esistente (costituito da caldaie a gas), impiegato per il riscaldamento degli ambienti.
Durante l’estate poi, l’acqua calda prodotta dal cogeneratore verrà trasformata in acqua fredda - mediante l’impiego di un assorbitore al bromuro di litio - per il raffrescamento degli ambienti.Rispetto ad un sistema convenzionale, di produzione di acqua calda per il riscaldamento, i due sistemi (cogeneratore e assorbitore) permetteranno non solo di ottenere tre fonti di energia (termica, frigorifera ed elettrica), ma anche di ridurre notevolmente il combustibile utilizzato, i costi di gestione, e le emissioni di CO2, salvaguardando così l’ambiente.
Il progetto prevede infine un intervento di relamping totale con LED delle sorgenti di illuminazione ad oggi presenti negli ambienti, con un conseguente e notevole risparmio sia in termini di energia elettrica necessaria per alimentare i corpi luminosi, sia in termini di manutenzione, oltre a una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera - che si attesta intorno al 50% del totale annuale previsto dal progetto di efficientamento.
Il tutto monitorato e controllato dalla piattaforma Siemens di supervisione degli edifici Desigo CC (Desigo Control Center), capace di gestire tutti gli impianti presenti nell’edificio in modo efficace e sicuro: a partire dagli impianti di termoregolazione HVAC a quelli elettrici, di illuminazione e di protezione incendio, fino a quelli di sicurezza e gestione esodo. Inoltre, grazie alla piattaforma di monitoraggio e reportistica dei dati energetici, Siemens Navigator, sarà possibile monitorare la performance a lungo termine dell’edificio, oltre a misurarne il consumo e l'approvvigionamento energetico e gli indicatori di sostenibilità.
Con la certificazione di ESCo (Energy Service Company) conforme alla UNI CEI 11352:2014 (rilasciata lo scorso anno dall’organismo italiano di certificazione indipendente ICIM, secondo lo schema accreditato da Accredia ai sensi del D.Lgs. 102/2014 che recepisce la Direttiva europea 2012/27 sull’efficienza energetica), la Divisione Building Technologies di Siemens fornisce ai propri clienti, privati e pubblici, sia servizi di consulenza - tramite audit energetici, in grado di descrivere come vengono gestiti, come funzionano e quanto consumano gli impianti tecnologici, elettrici e di illuminazione, con l’obiettivo di individuare attività di risparmio energetico come l’ottimizzazione di funzionamento, l’ammodernamento o la generazione di energia da fonti rinnovabili - sia soluzioni e servizi avanzati “chiavi in mano” per l’efficienza energetica degli edifici validati secondo protocolli internazionali, oltre a garantirne l’affidabilità secondo standard di qualità certificata.
Ulteriore dimostrazione delle competenze possedute dalla Divisione in materia di efficienza energetica, è la possibilità di offrire una garanzia di risparmio energetico contrattuale, mediante fidejussione bancaria a prima escussione rilasciata da primario Istituto di Credito.
L’impegno continuo della Divisione nella riduzione dei consumi energetici, prosegue inoltre con il progetto di efficientamento energetico del sito produttivo Siemens Transformers a Trento. E’ in via di completamento la fase di progettazione degli interventi, in linea con le nuove normative europee sul risparmio energetico.
Background Information
Con l’obiettivo di diventare entro il 2030 la prima grande società industriale a impatto  zero, Siemens ha deciso di investire circa 100 milioni di euro a livello mondiale, nei prossimi cinque anni, per ridurre l’impatto energetico dei propri stabilimenti produttivi ed edifici. Investendo in tecnologie innovative quali i sistemi di gestione energetica e di automazione degli edifici e dei processi produttivi e i sistemi di azionamento a elevata efficienza energetica per il settore manifatturiero, Siemens prevede di tagliare i propri costi energetici di 20 milioni di euro ogni anno. La strategia di lungo periodo di Siemens per la riduzione delle proprie emissioni di CO2 farà leva su quattro punti chiave. Innanzitutto l’incremento dell’efficienza energetica dell’intero portfolio. In secondo luogo, l’introduzione sempre più diffusa dei sistemi di energia distribuita (DES) che consentono di ottimizzare i costi di energia delle diverse sedi e impianti produttivi di proprietà. Terzo punto, la flotta di auto aziendali sarà rinnovata con veicoli elettrici e a basse emissioni. Infine, per ottenere un mix energetico ancora più “pulito”, verrà incrementato l’approvvigionamento energetico da gas naturale e da energia eolica.

Comunicato stampa

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Angela Gherardelli

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