Siemens sarà
tra i protagonisti dell’edizione 2024 di BI-MU - la Fiera biennale
internazionale della macchina utensile ad asportazione e deformazione, robot,
automazione, digital e additive manufacturing - che andrà in scena, dal 9 al 12
ottobre 2024, a fieramilano Rho. Promossa da
UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine
utensili, robot e automazione, la manifestazione si propone di rappresentare
“tutte le facce dell’innovazione”, rappresentando così per Siemens un’ulteriore
opportunità di mostrare come le aziende del settore delle macchine utensili
possano soddisfare i requisiti di efficienza energetica e sostenibilità, rispondendo
al contempo alla richiesta del mercato di soluzioni digitali innovative e
personalizzate.
Le imprese
industriali stanno affrontando sfide sempre più complesse, tra cui l’efficienza
operativa e la resilienza lungo l’intera catena del valore. In questo contesto,
la trasformazione digitale è essenziale per incrementare l’impatto in termini
di sostenibilità, anche nell’ottica della Transizione 5.0, per essere pronti ad
affrontare le sfide del futuro.
Siemens è al
fianco dei propri clienti, offrendo soluzioni che coniugano il mondo reale con
quello virtuale attraverso tecnologie all’avanguardia, come Digital Twin, AI e
Cybersecurity, fondamentali per il progresso digitale.
Machinum offre un portafoglio completo per la digitalizzazione delle macchine utensili e dello shop floor grazie a soluzioni modulari dedicate a piccole
officine e grandi realtà industriali, mirato ad aumentare le performance, la flessibilità
e l’integrazione IT/OT nonché la loro produttività e sostenibilità nella
produzione di componenti.
Machinum è
parte integrante dell’eco sistema di Siemens Xcelerator, la piattaforma
digitale e aperta che rende la transizione più semplice, veloce e scalabile.
Siemens Xcelerator include un portfolio completo di hardware, software e
servizi digitali, un ecosistema di partner e un marketplace in evoluzione per
facilitare le interazioni e le transazioni tra clienti, partner e
sviluppatori.
A completare
l’offerta espositiva, Siemens sarà tra i protagonisti degli approfondimenti
tematici in programma nell’arena BI-MUpiù e piùAdditive.
Siemens, azienda tecnologica globale leader nell'automazione industriale e
nella digitalizzazione, e Prima Power, produttore di macchine per la
lavorazione della lamiera e tecnologie di taglio laser 3D di livello mondiale,
sono orgogliose di annunciare il risultato di una collaborazione intensificata
che sta ridefinendo gli standard nell'industria manifatturiera automobilistica.
Questa collaborazione ha portato all'integrazione del sistema di controllo
numerico all'avanguardia di Siemens, SINUMERIK ONE, nel modello più recente
della macchina di punta di taglio laser 3D di Prima Power, Laser Next.
- Il contratto
per le locomotive include la manutenzione per 15 anni
- XLoad aumenta
la capacità di traino della locomotiva Vectron
- Autorizzazione
all'esercizio per Italia, Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Austria
La società svizzera SBB Cargo International
AG, in collaborazione con Südleasing GmbH, ha ordinato ulteriori 20 locomotive
multisistema Vectron equipaggiate con il pacchetto XLoad. Le locomotive saranno
noleggiate da SBB Cargo International da SüdLeasing con un contratto a lungo
termine di durata flessibile.
Il contratto comprende anche la manutenzione delle locomotive da parte di Siemens Mobility per 15 anni.
Il pacchetto Vectron XLoad migliora la capacità di trazione della locomotiva per aumentarne la capacità di trasporto e l'efficienza. Tra i vari vantaggi, XLoad consente di far circolare i treni più pesanti in trazione singola sull'asse svizzero nord-sud, eliminando la necessità di una seconda locomotiva a quattro assi in doppia trazione. Le locomotive Vectron hanno una velocità massima di 160 km/h. La consegna delle locomotive inizierà nel 2026.
- Medaglia di Platino
assegnata con 80 punti su 100
- Siemens si è classificata
tra i primi 100 di 73.000 aziende valutate in tutto il mondo
Siemens ha ottenuto
80 punti nell'ultimo EcoVadis Sustainability Rating ed è stata premiata con il
massimo riconoscimento, la medaglia di Platino. Con questo punteggio, l'azienda
tech si posiziona tra i primi cento di circa 73.000 aziende valutate in tutto
il mondo da EcoVadis, leader nei servizi di rating di sostenibilità aziendale.
Dal 2021, Siemens ha
migliorato significativamente il suo punteggio di 19 punti, passando da Argento
nel 2021, a Oro nel 2023, a Platino nel 2024. La valutazione EcoVadis tiene in
considerazione 21 criteri di sostenibilità relativi a quattro temi principali:
ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili.
"Siamo
orgogliosi di questo risultato che testimonia il nostro impegno per la
sostenibilità", ha dichiarato Eva Riesenhuber, Global Head of
Sustainability di Siemens. "Oltre il 90% delle nostre attività consente ai
nostri clienti di ottenere un impatto positivo sulla sostenibilità nelle aree
della decarbonizzazione e dell'efficienza energetica, delle risorse e della
circolarità, nonché della centralità delle persone e dell'impatto sociale. Continuiamo
a impegnarci per aumentare l’effetto della sostenibilità".
Siemens definisce i
propri obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) attraverso il quadro
strategico DEGREE, che considera la sostenibilità da ogni punto di vista.
L'azienda segue un approccio olistico in sei campi d'azione: decarbonizzazione,
etica, governance, efficienza delle risorse, equità e occupabilità, con
indicatori di performance chiave rigorosi e misurabili.
Le valutazioni di
sostenibilità di EcoVadis si basano su standard internazionali di sostenibilità
come Ten Principles of the UN Global Compact, le convenzioni International
Labour Organization (ILO), gli standard della Global Reporting Initiative (GRI)
e lo standard ISO 26000. I rating forniscono un'analisi delle prestazioni
basata su dati concreti e una tabella di marcia per il miglioramento continuo.
Floriano Masoero, Presidente e CEO di Siemens in Italia dal 2022 e attuale
Smart Infrastructure Head assume anche la carica di Digital Industries Head con
effetto immediato.Floriano Masoero a partire da oggi guiderà il business industriale in
Italia, continuando a ricoprire il ruolo di Presidente e CEO di Siemens SpA.
In qualità di Siemens Digital Industries Head sostituirà Giuliano Busetto
che, dopo una lunga carriera durata 22 anni, coronata da importanti risultati di mercato ha deciso di lasciare l’azienda.
Floriano
Masoero è Presidente e CEO di Siemens SpA da gennaio 2022 oltre ad essere dallo
stesso anno Smart Infrastructure Head. È membro del Board of Advisors della
Fondazione Politecnico di Milano, membro del Board della Camera di Commercio
Italo-Germanica (AHK Italien), e membro dell’Advisory Board Investitori Esteri
di Confindustria.
Con un
giro d’affari di circa 2 miliardi di euro e 2900 collaboratori, Siemens è la
tech company che in Italia opera nei mercati dell’industria, infrastrutture,
mobilità e salute.
Il
business dell’industria nel nostro Paese rappresenta per giro d’affari il terzo
di Siemens a livello globale dopo Cina e Germania.
Nel 1978 nasce a Lodi una piccola erboristeria artigiana destinata a
crescere nel tempo, fino a diventare un’eccellenza riconosciuta a livello
internazionale nel mercato della cosmesi: L’Erbolario.
Dai primi fitocosmetici, realizzati secondo antiche ricette di famiglia
tramandate dal padre di uno dei due fondatori, si è passati a una produzione
sempre più diversificata fondata sulle conoscenze di erboristeria, fitocosmesi
e fitopreparazione. Senza mai abbandonare la vocazione di impresa familiare,
l’azienda si è espansa in Italia e all’estero con 191 negozi a insegna (di cui 16 all’estero), 4800 punti
vendita in Italia e una distribuzione in 45 paesi nel mondo.
Cuore pulsante dell’azienda è la sede di Lodi, dove a fianco degli uffici amministrativi
sorge lo stabilimento produttivo. Ed è qui che entrano in gioco gli altri due
protagonisti di questa storia di successo.
- Inaugurata
a Berlino Siemensstadt Square, "quartiere del futuro"
- Progetto
globale per lo sviluppo scalabile di aree urbane dismesse con le tecnologie
della piattaforma Siemens Xcelerator
- Il
gemello digitale end-to-end combina tutti i livelli della città: campus,
edificio ed energia
- Progettazione
energetica completa e il più grande scambiatore di calore per acque reflue
d'Europa per supportare il raggiungimento del net zero
- Spazio
abitativo per 7.000 persone, fino a 20.000 posti di lavoro aggiuntivi e
digitalizzazione della produzione industriale per rendere il distretto adatto
al futuro
- Entro
il 2035, Siemens investirà 750 milioni di euro e svilupperà Siemensstadt Square,
un hub per le partnership con un volume totale di progetti fino a 4,5 miliardi
di euro
Alla presenza del
cancelliere tedesco Olaf Scholz e del sindaco di Berlino, Kai Wegner, Siemens
ha tenuto a Berlino la cerimonia di inaugurazione di uno dei più grandi
progetti di sviluppo urbano d'Europa. Circa 35.000 persone vivranno e
lavoreranno a Siemensstadt Square, che conta un'area di circa 188 acri e una
superficie di oltre un milione di metri quadrati. Il progetto rappresenta un blueprint
per la progettazione efficace di iniziative di sviluppo urbano e di
trasformazione industriale in tutto il mondo. Le tecnologie digitali
dell'intera piattaforma Siemens Xcelerator – dal gemello digitale end-to-end
all'intelligenza artificiale (AI) - renderanno il quartiere vivibile e adatto
al futuro.
Insieme a numerosi
partner del progetto, Siemens creerà un "distretto del futuro" in un
sito industriale di oltre 100 anni nella zona di Spandau a Berlino; lo spazio
riunirà aree di produzione, di ricerca, di istruzione e abitative.
Lo spazio abitativo
per un massimo di 7.000 persone coprirà un'area totale di 270.000 metri
quadrati. Il 30% di questo spazio comprenderà alloggi sociali. Inoltre,
numerose aziende e partner creeranno fino a 20.000 posti di lavoro. La
trasformazione del distretto rafforzerà il vantaggio competitivo della località
e renderà i nuovi posti di lavoro adatti al futuro. Siemens investirà 750
milioni di euro - il suo più grande investimento a Berlino e un forte impegno
nei confronti della Germania come sede industriale. Entro il 2035,
l'investimento totale nel progetto raggiungerà i 4,5 miliardi di euro.
"Questa posa
della prima pietra è davvero incoraggiante. Dimostra cosa possiamo realizzare
già oggi in Germania - nella pianificazione urbana e nella costruzione di
quartieri moderni. Siemensstadt rimarrà ciò che è stata per 125 anni: un luogo
di nuovi inizi, un luogo di futuro e di fiducia" ha dichiarato il
Cancelliere federale Olaf Scholz.
"Siemensstadt
Square sarà il modello della città del futuro", ha dichiarato Roland
Busch, Presidente e CEO di Siemens AG. "Il progetto combinerà intelligenza
artificiale, gemelli digitali e altre tecnologie della piattaforma Siemens
Xcelerator per trasformare un'area industriale dismessa in un motore di
sviluppo solido e sano. La produzione automatizzata e le tecnologie per gli
edifici, la gestione ottimizzata dell'energia e la mobilità ecologica
garantiranno l'obiettivo di un'economia a zero emissioni. Sarà un progetto per
la crescita sostenibile e la competitività attraverso la
digitalizzazione".
"Il futuro si costruisce in una nuova sede a
Berlino. Con la posa della prima pietra del nuovo quartiere di Siemensstadt
Square, segniamo l'inizio di un entusiasmante progetto di sviluppo urbano: una
smart city avanzata e sostenibile nel mezzo di una delle aree di Berlino in più
rapida crescita per le nuove costruzioni. Questo progetto aiuterà in modo
significativo la capitale tedesca a raggiungere i suoi obiettivi climatici e ad
attrarre lavoratori qualificati, anche perché il quartiere offrirà abitazioni con
un'alta qualità di vita. Sono molto grato a Siemens, al Dipartimento del Senato
per lo Sviluppo Urbano, l'Edilizia e l'Edilizia Abitativa e al distretto di
Spandau per la loro straordinaria collaborazione in questo progetto di
punta", ha dichiarato il sindaco di Berlino, Kai Wegner.